10 tendenze ecommerce da conoscere

Il mondo dell'ecommerce è in continua evoluzione, e crescita. Le vendite ecommerce globali hanno superato i 5,4 miliardi di dollari nel 2022 e raggiungeranno un valore di 6,3 miliardi di dollari entro il 2024.

Tuttavia, per continuare a crescere è importante anticipare le tendenze ecommerce. Ecco i principali ecommerce trend per aiutarti a far crescere il tuo negozio online.

Seguire le tendenze di mercato ed il comportamento degli utenti è assolutamente fondamentale per far crescere il proprio business online. Ma è altrettanto importante scegliere gli strumenti giusti per farlo nel modo corretto.

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1. Realtà aumentata e realtà virtuale

La realtà aumentata è uno dei principali trend ecommerce.

Sono sempre più numerosi i negozi online che offrono esperienze di acquisto in realtà virtuale, soprattutto nell’ambito della moda, con l'utilizzo di camerini, AR e specchi virtuali che consentono agli utenti di provare virtualmente i prodotti prima di acquistarli.

Molti famosi brand hanno già sviluppato esperienza di acquisto in realtà aumentata. Il valore di mercato dell'AR (Augmented Reality) è destinato a raggiungere i 50 miliardi di dollari entro il 2024.

Il 71% dei consumatori dichiara che acquisterebbe più spesso se avesse la possibilità di utilizzare l'AR.

2. Social commerce e shopping sui social media

La vendita di prodotti sulle piattaforme social è una dei principali tendenze ecommerce.

Vendere sui social è redditizio perché consente di raggiungere nuovi clienti utilizzando le stesse piattaforme che gli utenti utilizzano per scoprire nuove tendenze.

Il 54% delle persone utilizza i social media per cercare consigli sugli acquisti e scoprire nuovi brand.

Il social commerce è già diffuso tra Millennial e Generazione Z, con il 55% degli utenti tra i 25 e i 34 anni che dichiara di fare abitualmente acquisti sui social media.

3. Intelligenza artificiale

Una altra tendenza ecommerce del futuro è legata alla crescente interazione con i sistemi di intelligenza artificiale per la personalizzazione del customer journey.

Le nuove applicazioni AI vengono applicate al commercio conversazionale per creare conversazioni personalizzate con i propri clienti tramite SMS, app di messaggistica, email e chat dal vivo.

Grazie all'introduzione di chatbot le aziende possono offrire ai propri clienti un'esperienza paragonabile a quella di un personal shopper in tempo reale, oltre a sviluppare servizi di customer service e assistenza clienti senza la presenza di un operatore umano.

Chatbot e altri strumenti di gestione automatica delle interazioni non sono destinati a rimpiazzare gli altri canali di comunicazione con la clientela, ma rappresenteranno un'utile opzione per interagire con i clienti.

Questi sistemi diverranno sempre più comuni all'interno del mondo ecommerce; il che renderà la user experience ancor più interattiva e coinvolgente.

4. Analisi predittiva

L'analisi predittiva, finalizzata a comprendere i comportamenti dell'utente è un modello tecnologico che sta acquistando popolarità nel mondo del commercio elettronico, ed è uno dei principali ecommerce trend da tenere d'occhio.

Ma di che cosa si tratta? È possibile interpretare e valutare in modo grande mole di informazioni ottenute mediante le precedenti interazioni degli utenti, i loro profili e le loro abitudini di utilizzo, per sviluppare esperienze su misura per ciascun cliente.

Tutto questo, per cercare di "prevedere il futuro" e comprendere in modo più attento quali siano le abitudini di acquisto dei compratori digitali.

5. Modalità di pagamento innovative

L'introduzione di nuovi metodi di pagamento ha trasformato il vecchio carrello in uno strumento per ottimizzare il customer journey.

La nascita di modalità di pagamento innovative come il Buy Now Pay Later, che consente ai clienti di rateizzare i propri pagamenti in più rate senza interessi, possono garantire un incremento fino al 50% e una riduzione del tasso di abbandono fino al 28%.

6. Omnicanalità per integrare negozio fisico e online

L'83% delle aziende italiane considera l’omnicanalità una priorità, ma meno del 10% l’ha veramente integrata nella propria strategia di vendita.

I vantaggi dell'ecommerce omni-canale sono differenti. Il 53% degli acquirenti a livello globale è propenso a guardare un prodotto in negozio e ad acquistarlo online, mentre il 47% afferma di essere più disposto ad acquistare un prodotto online avendo la possibilità di effettuare il reso in negozio.

7. Voice search e vocal shopping

Un altro importante trend ecommerce è il vocal shopping.

Si tratta dell'utilizzo di smart speaker (es. Google Home, Amazon Echo, Alexa, ecc.) per inoltrare comandi di ricerca e acquisto prodotti utilizzando la voce.

In Italia, quasi il 40% degli utenti utilizzano comandi vocali dei propri smartphone o smart speaker per trovare informazioni su prodotti e servizi da acquistare.

8. Livestream shopping

Il livestream shopping è un trend ecommerce tra i più rilevanti.

Consiste nella vendita di prodotti tramite video trasmessi in diretta sui social, con brand e influencer che mostrano i prodotti mentre interagiscono in tempo reale con gli utenti.

Il live shopping è cresciuto del 76% dopo la pandemia di COVID, e si stima che potrebbero raggiungere i 35 miliardi di dollari entro il 2024.

9. Shopping cookieless

Il crescente interesse degli utenti verso la protezione dei dati personali ha portato sempre più browser a bloccare la raccolta dei cookie di terze parti.

I brand devono quindi ricorrere ad altre strategie, come il CRM, l'email marketing o lo sviluppo di community social, per ottenere i dati sulle abitudini comportamentali dei clienti.

10. Sostenibilità e impatto ambientale

Il 44% degli shopper a livello globale preferisce acquistare prodotti e servizi da brand con un chiaro impegno per la sostenibilità. Non a caso il 53% delle aziende ha incluso la riduzione del proprio impatto ambientale tra le prioprie priorità.

Per la sostenibilità ambientale le aziende tendono ad utilizzare packaging ecosostenibile, adottare soluzioni per ridurre l'impatto della supply chain e aumentare la consapevolezza nei propri clienti per disincentivare acquisti e resi.